26 maggio 2009

Telecronaca by ROSATO on the work.

La squadra si ritrova dal presidente Mazzocato per il leggero pranzo di mezzogiorno a base di pasta, prosciutto, grana e melone e tanta acqua. La tensione viene sovrastata dall'allegria della squadra e dalle chicche di Pasqualino, poi alle 15.20 si prende la via del Biagi a Montebelluna. Una breve ricognizione del terreno e dopo tutti a cambiarsi nello spogliatoio dove inizia il discorso prefinale del mister Michele d'Ambroso messo agli archivi da Paolo (grande assente insieme a Martinazzo). Le squadre entrano in campo dove seguono le strette di mano di tutti i giocatori presenti con la terna arbitrale ed uno stupendo inno nazionale cantato da tutti.
Fischio d'inizio con i primi minuti di studio, il Crocetta non riesce ad avere un gioco fluido e utilizza lanci lunghi spesso preda dei difensori del Cornuda, e al 20° lancio intercettato con ripartenza veloce di Caio Poloniato, tre tocchi, assist e gol sull'angolino di Manuel De Poi; il Cornuda è in vantaggio. Sfuriata del mister D'Ambroso che chiede al suo capitano di far girare la squadra "acnhe senza palla" minacciando sostituzioni imminenti. Il Crocetta poi riprende il pallino del gioco sempre con lanci lunghi; Angelo De Melo con un dribbling stretto salta due avversari e a tu per tu con Corona gli sbatte addosso; poco dopo lo stesso Angelo con un bel tocco di tacco smarca Omar che con una finta di corpo mette a sedere il difensore e di sinistro spara appena sopra la traversa. Alla fine del 1° tempo nuova sfuriata del mister che decide già di concedere altri 10 minuti prim adi iniziare le sostituzioni. Il Gioco cambia, Martin dopo esser stato ripreso smette coi lanci lunghi e gioca con fraseggi vicini e subito vengono raccolti i frutti; scambio Rosato-Martin, palla filtrante per Favero Luca che controlla di destro e spara di sinistro sotto l'incrocio dei pali alla destra di Corona per l' 1 a 1 meritatissimo. Si vede un Crocetta più tosto da subito e al 10° Omar si libera in fascia e con un preciso lancio smarca Marconato davanti a Corona che con un'uscita a valanga lo travole: e rigore. De Melo, lo specialista, non si lascia sfuggire l'occasione e trasforma il 2 a 1. La squadra esprime un gioco fluido ed è finalmente padrona del campo, Martin ciglie la traversa con un tiro da fuori al 20° e al mister viene una splendida intuizione, non contento del 2-1 toglie un centrocampista e inserisce una punta, il Capitano Rosato esce sconcertato, non riesce a capire, ed entra il bomber Vincenzo Spataro tenuto distante dai campi di gioco per oltre 8 mesi in seguito ad un serio infortunio al ginocchio ed ancora leggermente claudicante. Il Cornuda inizia a pressare ed essere pericoloso nei calci da fermo, il Crocetta invecegioca di rimessa sfruttando il contropiede e torna un paio di volte dalle parti di Corona. Occasione clamorosa per il Cornuda al 35° con una traversa colpita da NArdi a due passi dalla porta, la stessa porta che lo scorso anno penalizzò il Crocetta; sistuaizone sbrogliata dalla difesa, anzi dalla migliro difesa del campionato, vero punto di forza con Pincin, Mottes e Ravanello a supporto di Fabio Mazzalovo. A 10° dal termine al posto di Omar entra l'intramontabile Zucchello già nuovamente in forma dopo il serio infortunio avuto ad Asolo in semifinale. Nei minuti di recupero poi il Crocetta resta in 10 per l'espulsione di Dal Zotto per doppio giallo e Michelin prende il posto di Pincin che esce per infortunio. Dalla panchina si aspetta con ansia il triplice fischio che arriva dopo 8 minuti di recupero. IL CROCETTA E' CAMPIONE e inizia la festa. (Cronaca by Rosato tra una saldatura e l'altra)

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